martedì 7 giugno 2016

[Recensione] "Questione di pelle" di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti

Un'altra recensione al volo oggi, proprio perché il libro in questione l'ho letto al volo. 

In questo post parliamo di Questione di pelle di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti che potremmo quasi chiamare una novella date le sue 110 pagine. 
Prima di proseguire è però doveroso un ringraziamento - prima di tutto alle sue autrici per la copia cartacea e la dedica che ho trovato all'interno e alle ragazze di Sognando tra le righe per avere ospitato il giveaway. 


Titolo: Questione di pelle
Autrici: Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti
Data di uscita: 19 aprile 2016
Pagine: 114 (copertina flessibile)
Editore: self-publishing

Trama: Francesca lo ama da sempre, ma Andrea è il figlio del padrone della conceria dove suo padre lavora come operaio.
Per lei è un amore impossibile, un amore da dimenticare.
Ma dieci anni dopo, al suo ritorno, Andrea non ritrova la ragazzina che gli preparava filtri d’amore, bensì una donna bellissima, la chimica di punta dell’azienda di famiglia, la fidanzata di suo cugino.
La passione divampa come un incendio inestinguibile.
Francesca per lui è disposta a tutto….
… anche a subirne il disprezzo.
Un triangolo esplosivo.
Un amore travolgente.
Un amore a cui non si può dire no.
Perché l’amore è …
QUESTIONE DI PELLE 



Era un po' che non mi davo al genere rosa, preferendo dunque temi più "pesanti" e difficili da digerire. 
Ogni tanto però mi piace concedermi una lettura rilassante e comunque questa non si è rivelata una storia rosa fine a se stessa, ma immerge i due protagonisti in una realtà che condiziona le loro scelte e il loro modo di essere e affronta anche uno dei temi che più infuriano i nostri tempi: la crisi e la preoccupazione di essere licenziati. 

Andrea e Francesca: entrambi sono testardi ed entrambi sono cresciuti nella conceria che fa da terzo protagonista in questa storia - Andrea come "figlio del padrone" che però non ne vuole sapere e Francesca come figlia di un dipendente. 
Mentre Andrea è fuggito alla prima occasione in America per costruirsi la sua vita lontano da quel padre che lui ha sempre visto come troppo autoritario e padrone, Francesca ha deciso che l'azienda della famiglia Costantini sarebbe stata il suo futuro fino a diventarne la chimica di punta responsabile di una prossima innovazione che potrebbe far crescere l'azienda a livello internazionale. 

Francesca è sempre stata innamorata di Andrea, anche quando lui non la prendeva minimamente in considerazione e rivederlo dopo dodici anni per lei è uno shock - lui poi non la riconosce nemmeno e lei è fidanzata con suo cugino perché negli anni precedenti è stato "facile" appoggiarsi a lui mentre lei soffriva. 

Il loro incontro comincia con un malinteso che darà origine a molti altri fraintendimenti e sofferenze - immaginate di vedere Sabrina che incontra Orgoglio e Pregiudizio, con questi due protagonisti in conflitto con i propri sentimenti e uno di loro accecato dai pregiudizi. 

A causa del loro incontro e delle circostanze poco chiare, Andrea è convinto di avere inquadrato Francesca come un'arrampicatrice sociale e una manipolatrice mentre lei prima non sa resistergli ma poi riesce a mettere un freno alle sarcasmo con cui Andrea le si rivolge - fino a quando riusciranno ad accantonare i loro problemi irrisolti per dedicarsi alla questione che ha la precedenza su tutto il resto: la crisi che sta attraversando l'azienda. 
E la loro testardaggine sarà di fondamentale importanza se vogliono riuscire a salvare tutto e tutti. 

Questa non è una storia rosa fine a se stessa perché l'influenza che hanno i nostri tempi si sente in tutte le pagine: le preoccupazioni per la crisi, le truffe e le corruzioni, i festini con le escorts, tradimenti, come una persona viene giudicata in base al suo status sociale e non per i suoi meriti, la continua necessità di nuove idee e innovazione per essere competitivi - Elisabetta e Gabriella sono riuscite ad amalgamare la storia di un amore che sembrava impossibile con tutta la quotidianità del nostro tempo, dando a questi due protagonisti un loro spazio e una loro ambientazione. 
Dando loro una realtà che li definisce e che li spinge a compiere determinate scelte. 

E adesso arriva il consueto momento di sclero personale, perdonatemi. 

Come potevo non sentirmi in affinità con Francesca, dato che pure io ho passato anni a sospirare dietro lo stesso ragazzo sperando che lui finalmente si accorgesse di me? 
Come potevo non provare gli stessi sentimenti di Francesca quando lei non riesce a resistergli perché lui è sempre stato il suo sogno e che per quell'unica volta avrebbe dato tutto quello che aveva e non esiterebbe a rifare la stessa scelta? 

Ovviamente tutto questo è stato prima che il mio cinismo prendesse il sopravvento, ma se consideriamo che questo ragazzo è tornato a farmi visita durante i miei sogni incubi giusto due settimane fa.. beh, sono ancora più simile a Francesca di quanto io voglia ammettere. 

Concludendo questo monologo di cui so non avvertivate il bisogno, se volete una storia che vi distragga per qualche ora e senza tutti quei momenti non-sense che ogni tanto si trovano negli altri romanzi chick-lit, allora vi consiglio di dargli una possibilità. 



[grazie ad Elisabetta e a Gabriella per la dedica]

4 commenti:

  1. Ciao Alice sai che non conoscevo questo libro e queste autrici? Eh si lo penso anche io di tanto in tanto un bel rosa ci sta alla grande in mezzo a distopici, paranormal e romanzi più impegnati, ci vuole si ❣😉

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  2. Cara Alice ho letto la tua recensione con grande piacere, non solo perché' hai apprezzato la nostra storia, ma perché hai voluto sottolineare quanto per noi conti non dimenticare mai la realtà in cui viviamo anche se raccontiamo una storia d'amore. Grazie di cuore e grazie per lo spazio che ci hai dedicato sul tuo blog. A breve usciremo con un nuovo esperimento e ci auguriamo di averi ancora tra i nostri lettori :)

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  3. Grazie Alice per le tue parole, ci fa piacere che questa piccola novella ti sia piaciuta, come sempre per noi la realtà è l'ingrediente base delle nostre storie, in Angelica #Stuntlove abbiamo voluto raccontare il mondo degli stuntman e del dietro le quinte dello spettacolo, nel Bacio di dama la difficoltà a reinventarsi con un nuovo lavoro, in I love Capri il mestiere di ghostwriter e l'importanza di dare una seconda chances a chi ha sbagliato... ci piace spaziare nei vari ambienti e nelle location splendide della nostra penisola :)

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  4. Ciao, mi hai convinta a leggerlo , ma devo capire quando... Complimenti per la recensione!
    Ella che attende con ansia Agosto, solo per leggere e non per l' Afa...

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