lunedì 13 maggio 2024

BRT: Breve Riassunto della Trama #24

Ventiquattresimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
L'ultima estate di Cesarina Vighy 
 
Letto a marzo. 

L'ultima estate è una sorta di diario/memoir autobiografico dell'autrice che, indossando i panni della signora Zeta, ci racconta la sua vita. Alternato tra la sua voce vera e propria in prima persona e quella di un narratore onnisciente in terza persona, Zeta ci dice fin da subito di essere malata - e anche gravemente. Non può più camminare, non può più parlare e la sua vita si è ridotta - anche e soprattutto per volontà sua - alle mura domestiche e a quelle di una stanza in particolare, da cui può vedere un albero cavo e i merli che ci hanno fatto il nido. Zeta sa che non arriverà a vedere la fine dell'estate e ci narra, prima della sua vita, quella di sua madre e delle sue origini - fondamentale poi per capire il rapporto tra lei e Nives e quello, più avanti, tra lei e la sua stessa figlia. Nata fuori dal matrimonio qualche anno prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Zeta ci racconta del padre che si opponeva al fascismo e dei sacrifici della madre, di una Venezia conservatrice che alla Zeta adolescente inizia ad andare stretta, di una Roma che le fa scoprire la libertà, del dopoguerra e degli anni di piombo, della rivoluzione sessantottina e dell'omicidio Moro, della corrente femminista e dell'emancipazione e di una vita e di una società che volevano in qualche modo incasellarla da qualche parte e in qualche definizione, ma per cui lei si è sempre sentita troppo o troppo poco e incapace di conformarsi ai desideri altrui. La sua resta una voce ironica e tagliente, anche quando ormai immobile può solo sognare e rinvangare gli ultimi settant'anni, accompagnata da fantasmi ben voluti o meno. Infine scopriamo la sua malattia degenerativa e sul finale è inevitabile commuoversi. Caratterizzato da frasi a volte troppo lunghe e arzigogolate come se volessero essere troppo ricercate, L'ultima estate resta però una testimonianza preziosa e a tratti straziante, un inno alla vita anche quando una parte di noi vorrebbe metterci la parola fine, la dolorosa consapevolezza della morte ma l'ancor più dolorosa consapevolezza della vecchiaia e della malattia, di un corpo che lentamente ma inesorabilmente ti abbandona quando invece la tua mente è più attiva che mai - il sapore dolce delle cose che eri fortunato a possedere che diventa amaro e nostalgico quando quelle cose non lei hai più e ti rendi conto che le davi per scontate. 


Let Me Show You di Becca Seymour

Letto a marzo. 
 
I protagonisti di questa storia sono Carter, un veterinario, e Tanner, un costruttore edile che Carter assume per restaurare la casa che ha ereditato da suo nonno e che ha richiesto un trasferimento da Seattle alla cittadina di Kirkby. Anche Tanner è nuovo della cittadina, avendo seguito il suo migliore amico/fratello Davis appena diventato padre della piccola Libby dopo l'avventura di una sola notte. L'incontro tra i due lo si potrebbe definire imbarazzante in quanto Carter inizia subito con l'impressionare grazie ad una figuraccia che comporta il cadere dalla scale vestiti solamente di un asciugamano. La storia è carina e i personaggi sono molto piacevoli, ma non è mai scattata quella scintilla che avrebbe potuto farmeli adorare. Ho trovato forse eccessive le scene di sesso - quando iniziano a farlo - che vanno a discapito molto spesso della vita quotidiana ed individuale dei due protagonisti, di animali se ne vedono ben pochi e lo scorrere del tempo è solo raccontato e non mostrato, quindi spesso si ha veramente l'idea che questi due vadano troppo in fretta. Nel suo piccolo però affronta anche le relazioni famigliari e l'omofobia passata e presente che uno dei due si ritrova a sperimentare. Poco angst, scorrevole e primo di una serie, se mai avrò voglia forse in futuro continuerò.


Lucrezia tutta, o quasi di Silvia Ziche

Letto ad aprile. 
 
Lo stile di Silvia Ziche per me è inconfondibile - ricordo ancora quando ero alle medie e la zia di mia madre ci portava dei vecchi giornali, tra cui Il Venerdì di Repubblica e spesso associato ad esso c'era questo inserto musicale (stiamo parlando ancora dei primi anni duemila perché ero a cavallo tra la fine delle medie e l'inizio del liceo) e, nelle ultime pagine, c'era sempre una striscia a fumetti firmata da Silvia Ziche con protagonisti Gaia, Allegra e Felice. Quante risate che mi facevo. Visto il mio status fedeltà, la Feltrinelli per il mio compleanno mi ha regalato un libro e io, tra le centinaia e centinaia di possibilità, mi sono buttata su qualcosa che ero sicura mi avrebbe fatta ridere e resa contenta - e così è stato. Questo perché Lucrezia è una di noi: ha problemi con la bilancia e con l'entrare nei vestiti, non ha mai voglia di fare ginnastica ma è campionessa di corsa ai saldi pur avendo un armadio pieno, ha un bisogno disperato di fare una vacanza, è alla ricerca del principe azzurro, ha voglia di cambiare e migliorare il mondo senza però sapere da che parte cominciare, ha delle amiche che si lamentano e con cui si lamenta a sua volta e via di questo passo - Lucrezia la si può solo amare.


Engaging Mr. Darcy di Rachel John

Letto ad aprile.

Com'è ormai noto, Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen è uno dei miei romanzi preferiti e quindi spesso mi faccio tentare dai suoi retelling più o meno moderni. Sebbene questo sia al di sotto delle 200 pagine, ho avuto però la sensazione di trascinarmelo dietro per un tempo infinito e le interazioni tra Elsie Bennet e Will Darcy non mi hanno coinvolta come mi sarei aspettata. Lo so che essendo breve per forza bisogna tagliare delle cose e modernizzarne delle altre, ma in più punti e occasioni mi è sembrato che il focus fosse su qualunque altra cosa o persona rispetto allo sviluppo e al cambiamento del rapporto e dei sentimenti tra Elsie e Will. A differenza dell'originale, qui abbiamo anche il punto di vista di Will Darcy e sebbene in certi romanzi io senta la mancanza del punto di vista maschile a volte, il bello di Orgoglio e Pregiudizio è quella tensione che il lettore vive lui stesso insieme a Elizabeth nel non sapere cosa pensa o prova realmente Darcy. Devo anche dire che molti personaggi mi sono sembrati piuttosto snaturati rispetto alle loro controparti austeniane - in principio Elsie e Will, ma soprattutto Charlie Bingley. Quella che resta antipatica e supponente come l'originale è Lydia Bennet e devo ammettere che ho abbastanza apprezzato l'espediente alternativo trovato dall'autrice per il suo coinvolgimento con Wickham - d'altronde, al giorno d'oggi, una fuga romantica non farebbe un così grande scalpore, però l'espediente utilizzato dall'autrice non ha avuto comunque la stessa risonanza pubblica (e conseguente vergogna) che avrebbe avuto una fuga all'epoca. Insomma, è stata una storia carina, ma niente di indimenticabile o da batticuore. 


Persuading the Captain di Rachel John

Letto a maggio. 

Persuasione è il mio secondo romanzo preferito di Jane Austen - forse lo è anche per una questione emotiva, perché quando l'ho letto credevo di essere innamorata e ciò che leggevo dei sentimenti di Anne Elliot per Frederick Wentworth sembrava essere lo specchio di ciò che provavo io. Ho trovato questo retelling più scorrevole rispetto a quello di Orgoglio e Pregiudizio, ma essendo anche più breve pecca di forse troppa semplicità e ne perde parecchio in sfumature - sebbene la famiglia di Anne anche qui sia prevaricante, la sorella maggiore e il padre non lo sono tanto quanto nell'opera originale e mi sono mancati tutto quello struggimento e quel nodo allo stomaco provocato dal rimpianto e dalla nostalgia e dall'eventualità di aver perso quello che poteva essere l'amore della tua vita. Anche qui vale il discorso fatto con il retelling precedente: il punto di vista maschile per me non aggiunge in questo caso, ma toglie - mi è mancata l'indecifrabilità di (Fred)Eric(k) ogni volta che Anne ha a che fare con lui. Si tratta di un retelling comunque carino ma la sua vera modernità si vede nel momento in cui c'è più una mancanza di comunicazione tra i due protagonisti che li porta a separarsi piuttosto che una vera e propria opera di persuasione da parte di terzi che spinge Anne a commettere il più grosso errore della sua vita.

mercoledì 1 maggio 2024

Monthly Recap | Aprile 2024

Aprile non è stato un mese facile in quanto non mi sono ripresa fisicamente come avrei voluto e, tra quello e gli straordinari, tempo e voglia ed energia per il tapis roulant sono andate a farsi un giro fuori dalla finestra. Così come quelle per leggere o guardare dei film - anche delle semplici novelle mi sembrano più lunghe di Guerra e Pace

Il mio compleanno è passato un po' in sordina tra un rinvio e una serata poco movimentata nei locali che avevo scelto e nuove visite mediche hanno portato alla luce nuove magagne e richiesto ulteriori esami. A questo punto non dovrei ricevere un premio o qualcosa del genere? Non me lo sono ancora meritato?


LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/178619844-the-merciless-king-of-moore-high  https://www.goodreads.com/book/show/34606074-story-of-a-girl  https://www.goodreads.com/book/show/56868969-lucrezia-tutta-o-quasi

https://www.goodreads.com/book/show/205053722-everything-that-was  https://www.goodreads.com/book/show/60579158-engaging-mr-darcy
 
The Merciless King of Moore High di Lily Sparks
Story of a Girl di Sara Zarr
Lucrezia tutta, o quasi di Silvia Ziche
Everything That Was di K. R. Hansen
Engaging Mr. Darcy di Rachel John


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Story of a Girl di Sara Zarr | Lucrezia tutta, o quasi di Silvia Ziche
eARC: The Merciless King of Moore High di Lily Sparks | Everything That Was di K. R. Hansen
 
 
ACQUISTI
 

Lucrezia tutta, o quasi di Silvia Ziche
If Only I Had Told Her di Laura Nowlin

In realtà quello di Silvia Ziche più che negli acquisti andrebbe nei regali visto che sarebbe il libro che ho scelto quando la Feltrinelli mi ha fatto tanti auguri di buon compleanno.
 
 
REGALI ED EXTRA
 

2 AM Thoughts di Makenzie Campbell
Romancing Mr. Bridgerton di Julia Quinn
The Project di Courtney Summers
Torn Away di Jennifer Brown
Snowbound di Blake Crouch
Dead Girls Talking di by Megan Cooley Peterson [eARC]
A Lie for a Lie di Jane Buckingham [eARC]
 
La prima stagione di Bridgerton l'avevo intravista per curiosità, della seconda praticamente non mi sono mai interessata, ma ora non vedo l'ora di vedere la terza solo per Penelope e Colin. E sì, un'altra copia di The Project perché questa edizione ha un capitolo extra alla fine della storia. 

Stavolta niente foto del cellulare con Kindle aperto perché i due eARC non hanno la cover.
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • 9-1-1 - stagione 5 [14/18]
  • 9-1-1: Lone Star - stagione 3 [14/18]
  • The Blacklist - stagione 10 [9/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • FBI - stagione 6 [3/13]
  • FBI: International - stagione 3 [3/13]
 
HO TERMINATO:
 
  • FBI - stagione 5
  • FBI: International - stagione 2
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 27 days, 3 hours, 33 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 27 days, 21 hours, 25 minutes
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/how-to-date-billy-walsh_62347/  https://movieplayer.it/film/after-5_62636/  https://movieplayer.it/film/parental-guidance-suggested_34063/
 
  • Come far innamorare Billy Walsh [streaming Amazon Prime Video]
  • After 5 [streaming Amazon Prime Video]
  • Comportamenti molto... cattivi [streaming Amazon Prime Video]
 
E sì, ho finalmente concluso quella ciofeca di After... ma ho già visto che in giro c'è il trailer del sequel di Uno splendido disastro - al trash non c'è mai fine. 
 
 
MUSICA
 
 
---
 
Aprile si conclude qui, con il recap sempre retrodatato perché scritto in ritardo.

lunedì 29 aprile 2024

[Recensione] "Everything That Was" di K. R. Hansen

Ci ho messo un po' a leggerlo - in parte perché l'argomento è tosto e in parte perché mi ero spoilerata alcune cose e dopo, quando so già come va a finire, allora non mi viene fretta di leggere e concludere il libro.
 
 
Grazie all'editore e a NetGalley per la copia digitale.
 
 
Titolo: Everything That Was
Autrice: K. R. Hansen
Data di uscita: 6 febbraio 2024
Pagine: 294 (Kindle Edition)
Editore: JetLaunch
Link Amazon: https://amzn.to/3PaBDiu

Trama [tradotta da me]: Fin dal giorno in cui è nata, il mondo di Prudence Spellmeyer è guidato dal suo carismatico (e ossessionato dalle band degli anni '80) fratello maggiore. Ma quando Davis muore prima dell'ultimo anno di superiori di Pru, tutto cambia. Persa nel suo dolore, Pru pensa solo al giorno in cui si diplomerà, si trasferirà in città e si lascerà alle spalle la sua minuscola cittadina chiamata Podunk piena solo di ricordi dolorosi. L'unico conforto per Pru è disegnare Davis nel suo blocco da disegno e nascondersi nel sedile posteriore della Gherkin, la
Monte Carlo verde cetriolino del 1971 di suo fratello. Avvolta nella sua giacca sportiva che ancora profuma come lui, Pru inizia a sognare Davis. Sogni così vividi che persino i suoi abbracci sembrano reali - è praticamente la perfetta via di fuga dal dolore.

Fino a quando…

Facendo quasi solo presenza a scuola, Pru si rende conto che l'unico modo per diplomarsi è quello di accettare ripetizioni proprio da Steve Nolan - la sua cotta adolescenziale ed ex-migliore amico, diventato suo acerrimo nemico quando ha causato la morte di suo fratello.

Come se non bastasse, i sogni ricorrenti di Pru su Davis cominciano a prendere una piega inquietante spingendola a dipendere da Steve per più della semplice geometria e imparando che, a volte, la stessa persona che ha mandato in frantumi il tuo mondo potrebbe anche essere l'unica che ti può aiutare a ricostruirlo.

--- ---

TRIGGER WARNING (come specificati dall'editore): morte, dolore, tentativo di suicidio e terapia di guarigione, aggressione sessuale, bullismo.


È passato quasi un anno da quando il fratello di Pru è morto e la sua vita e il suo cuore sono andati in frantumi. Sua madre ha lasciato la sala da pranzo immacolata come la sera che è successo e non esce mai dalla sua stanza, suo padre pensa solo al lavoro e dorme sul divano e il suo migliore amico Steve - che era anche il migliore amico di Davis - non ha più nessun diritto di far parte della sua vita da quando suo padre le ha detto che è responsabile delle morte di Davis. 

Nel corso di quest'ultimo anno Pru ha perso tutte le sue relazioni più importanti perché la sua famiglia si è disintegrata e il suo migliore amico ne è stato la causa e pertanto è stato ancora più naturale isolarsi da tutto e da tutti e rifugiarsi nella sua arte, nella musica anni '80 per la quale lei e Davis condividevano una passione e nelle caramelle che sono la sua salvezza quando tutto va male - ovvero sempre. 

Ma anche i suoi voti sono precipitati e Pru rischia di non diplomarsi e di non riuscire ad andarsene da Podunk - peccato che a tutti sia venuta la geniale idea di assegnarle come tutor proprio Steve. E Pru non vuole averci niente a che fare, soprattutto considerando che non lo riconosce neanche più e non è lo stesso ragazzo che è cresciuto con lei e Davis - non solo per come quest'ultimo anno sembra averlo cambiato, ma anche perché sta insieme a Maddison e lo Steve di una volta non si sarebbe mai messo insieme a quella che è la sua bulla fin dalle scuole medie. 

L'unica cosa che le è rimasta di Davis - dopo che suo padre ha vuotato la sua stanza e dato tutto in beneficenza - è la sua auto ancora parcheggiata in garage e quando Pru dorme sul sedile posteriore riesce a sognare Davis, riesce ad abbracciarlo di nuovo quando lui la accoglie in un appartamento che ha scelto solo per loro. Ma, man mano che i sogni proseguono, l'appartamento diventa sempre più inquietante e meno luminoso e Davis stesso sembra stare sempre più male e diventare l'ombra di se stesso. 


Sono figlia unica, quindi non so come sia avere un fratello. 
Ma mia madre sì, un fratello lo aveva - un fratello che è morto prima che io nascessi quindi uno zio che non ho mai conosciuto. E anche senza averlo mai conosciuto, so quanto questo abbia cambiato la vita della mia famiglia e come mia madre e mia nonna si portino sempre addosso un'ombra e un dolore che non se ne vanno mai. 

La storia di Pru è toccante ed emozionante, condita da un pizzico di realismo magico quando Pru sogna Davis e questi sogni diventano vividi e quasi reali - così reali che anche i disegni sul blocco di Pru cambiano e si modificano. È la storia di un legame e di un amore così profondi che non esistono parole per esprimerli e che io, da figlia unica, forse non sono neanche in grado di comprendere come sia perdere qualcuno che è letteralmente cresciuto con te. 

È difficile per Pru uscire da quel buco nero, pensare anche solo di tornare a vivere quando ogni singola molecola del suo corpo sa che Davis una vita non ce l'ha più - quando sa di aver perso il suo migliore amico, il suo confidente, la sua spalla, il suo pilastro, colui che la spronava e la proteggeva e si prendeva cura di lei. 

È difficile per Pru tornare ad avere a che fare con Steve - lo è ancora di più quando scopre alcune cose di quella notte che non sapeva. E mi sarebbe piaciuto avere un qualche capitolo con il punto di vista di Steve che, dopo aver perso sua madre da piccolo, ha sentito di aver perso la sua famiglia una seconda volta quando Davis è morto. E posso capire cosa l'abbia spinto a legarsi a Maddison viste le circostanze, ma in realtà non ho apprezzato del tutto il modo in cui si è sviluppata la relazione - forse io avrei fatto una scelta diversa ma, ribadisco, forse io non sono neanche in grado di capire fino in fondo. 

In alcuni punti la storia non è sempre facile da seguire - soprattutto quando Pru sogna e sebbene sia tutto descritto in maniera grafica e vivida, spesso dovevo rileggere alcune frasi per riuscire a capirle davvero. 

Questo è anche un libro che spinge molto sull'importanza della terapia e della guarigione - più di un personaggio qui si rivolge all'esterno per avere aiuto, che sia per un tentativo di suicidio o che sia per l'elaborazione del lutto. 

Everything That Was è un libro commovente che ricorderete a lungo e i suoi personaggi non li scorderete tanto facilmente - soprattutto vi farà venire voglia, dopo aver finito di piangere, di abbracciare forte i vostri cari. 

venerdì 19 aprile 2024

[Recensione] "Story of a Girl" di Sara Zarr

Sono passati anni da quando ho letto il mio primo libro di Sara Zarr - che poi sarebbe il suo secondo in ordine di pubblicazione - e in tutti questi anni non ho fatto altro che accumulare i suoi libri senza leggerli. 

E insomma, dopo Sweethearts nel 2017, mi sembrava giusto ricominciare dal suo libro di debutto per poi andare finalmente avanti.
 
 
Titolo: Story of a Girl
Autrice: Sara Zarr
Data di uscita: 20 giugno 2017
Data di uscita originale: 10 gennaio 2007
Pagine: 224 (copertina flessibile)
Editore: Little, Brown
Link Amazon: https://amzn.to/3UjQiuQ

Trama [dell'edizione italiana La ragazza del mare]: Dopo che il padre l'ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della, giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell'errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l'unico ragazzo con cui sia mai stata, l'intera scuola la etichetta come una "ragazza facile". Non potendo contare sull'aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l'isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima... la sua stessa vita. Un romanzo sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l'uno dell'altro.

--- ---

Il deterioramento del rapporto di Deanna con suo padre inizia quando lei ha tredici anni e lui la trova in macchina a fare sesso con Tommy, il migliore amico di suo fratello Darren di diciassette anni. Suo padre sembra perdere qualsiasi rispetto per lei, si vergogna di lei e non riesce più a guardarla in faccia - soprattutto dal momento che Deanna diventa (e fa diventare tutta la famiglia) lo zimbello della loro piccola cittadina quando inevitabilmente Tommy si vanta con gli amici delle sue imprese con la nostra protagonista. 
 
Da allora il rapporto di Deanna con suo padre è fatto di silenzi, di camminate in punta di piedi in casa per evitarsi, di accuse neanche tanto troppo velate ad eventuali sue relazioni o problemi non appena tarda di rientrare di casa anche solo cinque minuti dopo il dovuto.
 
Deanna non vede l'ora di fuggire da Pacifica e - mentre aspetta di farlo - oltre a sognare una versione di se stessa più grande e libera da tutto che fa surf sulle onde, sogna anche di uscire al più presto dalla casa dei suoi genitori e magari andare a vivere con suo fratello Darren e la sua ragazza Stacy e loro figlia nata da poco. Pertanto, se mettere da parte i soldi per la sua parte di affitto significa lavorare tutta l'estate al fianco di una delle persone che le ha rovinato la vita, Deanna non esiterà comunque a farlo. 


Questa non è una storia felice - anzi, non lo diventa quasi neanche alla fine. 

La storia di Deanna è la storia di una ragazza la cui famiglia fatica sempre a stare a galla, che si massacra di turni e lavori anche mal retribuiti pur di mettere il pane a tavola - ma resta lo stesso una famiglia disfunzionale, che forse aveva già problemi prima che suo padre la beccasse in macchina con Tommy. 

E qual è stata in fondo la colpa di Deanna? 
Solo quella di essere una ragazzina di tredici anni e, come ogni ragazzina di tredici anni, voleva essere notata e apprezzata dai ragazzi più grandi. E quella per il migliore amico di suo fratello non era neanche una cotta, ma finalmente qualcuno si accorgeva di lei in mezzo a genitori sempre assenti e ad un fratello preso dalla sua vita. 

Deanna nella sua vita continua a pagare la "colpa" di essere stata una ragazzina in cerca di attenzione e suo padre sembra determinato a non farglielo mai dimenticare - e Deanna, per quanto in certe occasioni faccia la dura, ancora ci sta male. 

La sua estate quindi ha l'obiettivo di racimolare abbastanza soldi per uscire di casa insieme a suo fratello e Stacy, anche loro bloccati sotto le critiche feroci dei loro genitori. Ma ben presto Deanna si renderà conto che anche la situazione di Darren non è tutta rose e fiori e che, ad un certo punto, anche lei dovrà crearsi e guadagnarsi la sua indipendenza e la sua via d'uscita fuori da Pacifica. 

Il lettore non può fare a meno di rendersi conto che Deanna ha ben poco per cui essere felice nella sua vita: viene bullizzata e molestata a scuola per qualcosa in cui lei ne è uscita come una "puttana" ma invece Tommy ne è uscito come un eroe, si sente fuori posto in casa sua e in cuor suo spera di non essere di troppo anche per suo fratello e Stacy e non ha veramente nessuno con cui confidarsi perché allontana i suoi due unici amici quando si rende conto di essere innamorata di Jason e che fargli conoscere Lee e farli mettere insieme forse è stato un altro dei suoi errori più grandi. 

Story of a Girl non è una storia felice, non ha il cosiddetto lieto fine che uno si aspetterebbe - Deanna fa pace con certe cose del suo passato, accetta altre cose del suo presente e pertanto questo arriva a modificare la sua visione del futuro e fa ridimensionare le sue aspettative. Ma ha ancora due anni di scuola davanti, due anni per cercare di rimodellare se stessa e le relazioni attorno a sé, due anni per cercare di capire chi è Deanna e se una nuova versione di se stessa è possibile anche a Pacifica e non solo nel mondo al di fuori della sua cittadina. 

mercoledì 3 aprile 2024

[Recensione] "The Merciless King of Moore High" di Lily Sparks

Torno di nuovo online con una recensione vera e propria - chi l'avrebbe mai detto? 
E solo Lily Sparks poteva compiere questo miracolo. 

 
Grazie a NetGalley e alla Flux per la copia digitale in anteprima.
 
 
Titolo: The Merciless King of Moore High
Autrice: Lily Sparks
Data di uscita: 23 aprile 2024
Pagine: 368 (Kindle Edition)
Editore: Flux
Link Amazon: https://amzn.to/3VAmOdb

Trama [tradotta da me]: Quando gli adulti di Brockton, Connecticut, si trasformarono in giganteschi mostri assetati di sangue nove mesi fa, gli studenti della Jefferson High si barricarono dentro la loro scuola.

Ora la diciottenne Kay Kim è una dei membri del Consiglio Studentesco che cerca di impedire che i suoi compagni di classe muoiano di fame. Kay non è capace di bluffare e non riesce a tenere la bocca chiusa quando sa di avere ragione così, quando viene per caso a conoscenza di un segreto che minaccia il delicato equilibrio di potere alla Jefferson, viene trascinata fuori dalla scuola nel cuore della notte e mollata nel bel mezzo della città in un segreto tentativo di assassinio.

Ma quando una banda di cheerleaders provenienti dalla rivale Moore High dall'altra parte della città arriva in suo soccorso, Kay si ritrova tra spietate e festanti guerriere di strada che hanno adottato le usanze feudali di un popolare videogioco di una volta. La vita alla Moore è violenta e divisa in gruppi, ma tutti prosperano. Tutti, si intende, coloro che sopravvivono alle periodiche cacce al mostro del regno.

Perché l'amato Re della Moore Max pretendo solo assoluta fedeltà e che tutti alla Moore aiutino ad uccidere i "draghi". Se Kay vuole sopravvivere, le deve essere garantito asilo alla Moore–il che significa uccidere draghi, non fare le domande sbagliate e navigare attraverso fazioni rivali, triangoli amorosi e intrighi politici a corte.

Ma quando Kay scopre un letale segreto che porta fino alla Jefferson, la sua incapacità di nascondere la verità potrebbe innescare la rivoluzione che brucerà entrambe le scuole fino alla fondamenta.

--- ---

CONTENT WARNING: sangue, morte, gore, body horror, consumo di alcol e droghe.


Oh, mio Dio. 
 
Lily Sparks l'ha fatto di nuovo, ha scritto un libro (primo di una nuova serie, mi auguro!) che mi ha catturata e avvinta tra le sue pagine fin dall'inizio - tanto che l'ho divorato (passatemi il termine che qui assume un'accezione alquanto macabra visti i contenuti) in soli due giorni perché non riuscivo a staccarmi dalla storia e dai personaggi. 

Sono stata attratta da questo libro in primis perché si tratta di Lily Sparks, che ha scritto uno dei miei libri preferiti di sempre (Teen Killers Club) e mi ha regalato uno dei bookish boyfriends più psicopatici e attraenti di sempre (ciao, Erik), ma anche perché l'ambientazione della scuola superiore in cui i ragazzi si barricano dentro per nascondersi da mostri assetati di sangue mi ha ricordato un altro dei miei libri preferiti di sempre scritti da una delle mie autrici preferite di sempre: This Is Not a Test di Courtney Summers. 

Ma qui non ci sono zombie, c'è ben altro - e non sappiamo mai veramente tutto, non sappiamo il perché e non sappiamo come, ma tutti gli adulti si sono trasformati in mostri e non dico altro per non rovinarvi la sorpresa. Kay, la protagonista, ci racconta poco e niente perché è chiaramente traumatizzata, ma vediamo alcune cose del giorno che ha cambiato le vite di tutti per sempre tramite il punto di vista di altri personaggi. 

Dopo una trilogia come quella di Teen Killers Club c'era il rischio che alcuni personaggi finissero per assomigliare ad altri - ma non è così. Kay non è Signal, il Re del titolo non è Erik, nessuno dei personaggi maschili è Javier e nessuna dei personaggi femminili è Jada. Ma quanto sono rimasta coinvolta da tutti loro lo stesso. 


La storia inizia proprio con quello che ci racconta la trama: Kay è fuori dalla scuola, esiliata in un colpo di stato per qualcosa che ha scoperto, nel bel mezzo del nulla e alla mercé dei mostri - dei Growns, come li chiama la Jefferson. Ma un gruppo di ragazze la salva e la porta nell'altra scuola della città, la Moore. Oltre ad essere sorpresa dal fatto che lei e i suoi compagni di classe non sono gli unici sopravvissuti, si meraviglia anche del fatto di come siano in salute e non stiano facendo la fame come loro alla Jefferson. Ma quello che la lascia più sgomenta di tutto è la differenza tra le due scuole: mentre la Jefferson ha adottato una politica di serietà, raziocinio e no non-sense dove tutto viene discusso e approvato o meno dal Consiglio Studentesco durante le assemblee pubbliche, la Moore vive come se fossero ancora nel Medioevo basandosi su un vecchio videogame - il ragazzo che per primo ha ucciso un "drago" è Re, il suo migliore amico Capitano delle Guardie, gli altri amici Cavalieri, la ragazza che si occupa di medicare i feriti si fa chiamare Wizard Merlin e il resto della scuola occupa ognuno una classe formata dal suo clan e tutti formano la corte del Re. 

Re Max non si fida fin da subito di Kay, credendola una spia e la affida per tanto alla custodia del suo migliore amico - e se Kay vuole ottenere fiducia e asilo alla Moore, deve allenarsi e uscire con gli altri alla prossima Espansione per uccidere un drago. Se questo prima non uccide lei. 

E, tra un allenamento e l'altro, una lezione di guida e l'altra, scopre che non tutti sono fedeli al Re e che c'è una fazione che aspetta solo l'occasione giusta per ribellarsi alla tirannia. Ma scopre anche qualcosa che lega entrambe le scuole e lei, che è incapace di mentire, ora deve custodire il segreto più grande di tutti. 


Cosa vi devo dire? Di più non posso. 
Non posso dirvi i nomi gli altri personaggi perché rischio di spoilerare grosse cose e non voglio di certo. 
 
Vi posso dire che storcevo il naso all'idea di un triangolo amoroso, ma in realtà il triangolo non viene mai a formarsi per via dei sentimenti che due delle persone coinvolte provano per altre persone e perché alla fine faceva solo parte di un intrigo politico. 

Vi posso dire che è difficile individuare un vero e proprio cattivo all'interno di queste pagine perché ognuno pensa di agire per il meglio per la sua gente, ma poi si vede come la nuova realtà che sono costretti a vivere abbia portato cambiamenti significativi nelle loro personalità. Quindi sì, forse alla fine qualcuno è veramente un villain. 

Vi posso dire che lo scetticismo provato da Kay nel doversi inchinare davanti al Re quando questo è un ragazzo della sua età - e quando nella sua scuola ogni cosa è decisa insieme dopo essere stata oggetto di discussione - è reale anche per il lettore. Ma poi la storia va avanti e si capisce perché tutti abbiano adottato quello stile di vita - che sia per disperazione, per speranza o perché tutti gli altri l'hanno già fatto, ma il credere in qualcosa, credere nel potere di sconfiggere i draghi, ha dato a tutti loro della Moore uno scopo e la voglia di continuare a vivere.

Vi posso dire che non vi annoierete mai perché ci sono colpi di scena quasi ad ogni pagina, intrighi di corte, trame nell'ombra, cambi di alleanze, duelli e tradimenti - in alcuni momenti vi verrà l'ansia. 

Vi posso dire di non affezionarvi a nessuno perché Lily Sparks - come già sapevo - non ha paura di uccidere i suoi personaggi se serve alla storia. E ancora piango se ripenso ad una certa morte in questo libro. 

Vi posso dire che ho amato Brick. 

Vi posso dire che, sebbene la storia abbia una sua conclusione, come era stato per Teen Killers Club c'è ancora tanto spazio, tanto margine, tanto ignoto da esplorare e la storia non può fare altro che crescere - anche questo è pun riferito al contenuto del romanzo. 
 
Vi posso dire che l'epilogo è qualcosa di illegale e che lascia il lettore atterrito perché non coincide con quello che si sapeva prima dei Growns - o draghi, come preferite. Quindi servono altre risposte ad altrettante domande.

Insomma Lily, dacci un seguito! 

lunedì 1 aprile 2024

Monthly Recap | Marzo 2024

Marzo... che dire di marzo?
 
Da una parte mi sembra volato e dall'altra mi è sembrato durare due secoli, tra il guarire dall'otite e i mille problemi al lavoro - ma soprattutto in queste ultime due settimane la fibromialgia non mi ha dato tregua e nemmeno i miorilassanti sono di qualche aiuto o sollievo. Non riesco neanche a stare seduta, per dire. Non dormo perché il mio letto è qualcosa di infernale per la mia schiena, il collo e le anche in qualunque posizione mi metta e in generale non ho l'energia quasi per respirare. 
 
Da una parte avevo bisogno di staccare dal lavoro e riposarmi in queste vacanze, dall'altra non vedo quasi l'ora di tornare a scuola mercoledì perché forse, riprendendo il solito ritmo lavorativo, il mio corpo si renderà conto che la guerra non deve farla contro se stesso.  
 
A marzo ho letto praticamente solo novelle o romanzi brevi e film sono riuscita a vederne solo perché ne approfitto mentre faccio il tapis roulant, altrimenti la sera me li dormirei.  
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/27414427-first-then  https://www.goodreads.com/book/show/43970432-grayson-s-mate  https://www.goodreads.com/book/show/34374306-cozy

https://www.goodreads.com/book/show/27818755-trouble  https://www.goodreads.com/book/show/9044292-l-ultima-estate  https://www.goodreads.com/book/show/44082601-let-me-show-you
 
First & Then di Emma Mills
Grayson's Mate di Tamsin Baker
Cozy di L.A. Watson
Trouble di Eileen Glass
L'ultima estate di Cesarina Vighy
Let Me Show You di Becca Seymour


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: First & Then di Emma Mills
eARC: n/a
 
 
BRT: BREVE RIASSUNTO DELLA TRAMA
 
 
 
ACQUISTI & EXTRA
 

Un'estate col fazzoletto da pionieri di Elena Malisova & Katerina Silvanova
Everything That Was di K. R. Hansen [eARC]
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • 9-1-1 - stagione 5 [10/18]
  • 9-1-1: Lone Star - stagione 3 [10/18]
 
HO INIZIATO:
 
  • The Blacklist - stagione 10 [3/22]
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 26 days, 21 hours, 33 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 27 days, 3 hours, 33 minutes
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/65_61278/  https://movieplayer.it/film/premature_36098/  https://movieplayer.it/film/57-seconds_62383/

https://www.themoviedb.org/movie/527969-camp  https://movieplayer.it/film/wonka_56782/  https://movieplayer.it/film/baywatch_41640/
 
  • 65 - Fuga Dalla Terra [streaming Amazon Prime Video]
  • Io vengo ogni giorno [streaming Amazon Prime Video]
  • 57 Secondi [streaming Amazon Prime Video]
  • Camp – Un’estate indimenticabile [streaming Amazon Prime Video]
  • Wonka [streaming Infinity+]
  • Baywatch [streaming Infinity+]
 
---
 
Il mio recap di marzo finisce qui - ora inizia aprile, c'è il mio compleanno, per fortuna c'è il ponte del 25 aprile e manca veramente poco alla fine della scuola. 

lunedì 25 marzo 2024

BRT: Breve Riassunto della Trama #23

Ventitreesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
Swept Away di Keira Andrews
 
Letto a febbraio. 
 
Quando ho trovato questa novella gratis su Kindle ancora ad agosto del 2020, non sapevo che fosse una sorta di bonus scene di un altro romanzo della stessa autrice - Flash Rip. Il libro ovviamente non l'ho letto, ho letto solo la trama su Amazon e dai commenti su Goodreads ho capito che uno dei protagonisti di questa breve storia era apparso nel romanzo e neanche in maniera predominate, pertanto ho deciso di buttarmi comunque nella lettura sperando di non sentirmi come un pesce fuor d'acqua non avendo conoscenza pregressa della materia prima. Infatti il protagonista Damien - detto Damo - è un bagnino che lavora con Cody, uno delle metà della coppia del romanzo completo, ma anche senza aver letto il libro si hanno abbastanza informazioni per godersi questa novella. E la novella inizia con Damo che salva due turisti dall'annegamento anche grazie ad un surfista di nome Blake - e sebbene Damo sappia che gli piacciono le ragazze, è da un po' (anche a causa dei suoi colleghi Liam e Cody che si sono messi insieme) che si sente curioso nei confronti del suo stesso sesso e Blake, che flirta subito con lui, lo colpisce in maniera inaspettata e si ritrova a desiderare il coraggio di provare una nuova esperienza. Quella che doveva essere una birra di ringraziamento per l'aiuto in un club diventa poi qualcos'altro e questa novella è stata un perfetto equilibrio di dolcezza, momenti seri e scene sexy - tanto che un romanzo vero e proprio su Damo e Blake non mi dispiacerebbe per niente.


Laurie di Stephen King

Letto a febbraio.
 
In famiglia è mia madre la lettrice più costante di Stephen King - io sono lettrice occasionale, per non dire rara. Questo racconto che però anticipava un romanzo è ancora una di quelle storie gratis che il lockdown del 2020 ci aveva regalato - e in realtà lo trovate ancora gratis su Amazon. Questa è la storia di Lloyd, rimasto vedovo da poco, e di Laurie, la cagnetta che sua sorella gli regala perché gli faccia compagnia e lo aiuti a riprendersi. Lloyd non ne vuole sapere - riesce a malapena a sopravvivere lui stesso, come può sua sorella aspettarsi che badi anche a qualcun altro? Quello che era partito come un periodo di prova diventa poi un legame profondo tra Lloyd e Laurie, fatto di passeggiate insieme e pisolini in poltrona e un affetto come credeva di non provarne più. Però qualcosa di nasconde nell'ombra in agguato... Ammetto che questa novella mi ha fatto venire l'ansia, inizialmente perché credevo che Laurie non fosse solo una cagnetta - insomma, conosciamo un po' tutti lo stile di King. Quando poi ho capito che la cagnetta era solo quello - una cagnetta, ho iniziato a temere cosa sarebbe potuto capitare a lei e/o a Lloyd. Sebbene sia lunga poco più di una quarantina di pagine, questa novella racchiude momenti commoventi e di riflessione - si parla di lutto, si riflette sul concetto di vita e su chi o cosa ci fa restare attaccati ad essa, come l'amore e l'affetto siano fondamentali per riprendersi da una tragedia e da un cuore spezzato. E il finale è un'altra tragedia in se stessa che dipinge la vita in tutta la sua fragilità, ma anche in tutti quei momenti felici a cui dobbiamo aggrapparci. 


Grayson's Mate di Tamsin Baker

Letto a marzo. 

Altra novella che era gratis su Amazon al tempo del lockdown e che ho scelto quasi a random per la sua brevità in un weekend - perché sappiamo tutti che sono diventata lentissima a leggere e quindi poi la challenge di Goodreads langue. Qui siamo nel mondo dei licantropi mutaforma, prima novella/romanzo breve di quattro, ma il world-building lascia alquanto a desiderare perché viene detto che solo gli uomini si possono trasformare, ma le donne no e pur avendo status di Alpha/Beta/Omega sono comunque solo umane, ma quando poi il mate di Grayson si rivela essere un ragazzo umano, ecco che essere umani è un problema. E perché mai visto che anche le donne di fatto lo sono? Poi ripetono tanto spesso che il mate è il mate, quindi non importa il genere, però il fatto che Reagan sia un ragazzo diventa un problema e la cosa non viene accettata da tutti perché una coppia Alpha male/male non si vede dall'alba dei tempi. E poi Grayson è sempre lì che va avanti con la storia che non è mai stato attratto da un uomo, che si è sempre immaginato e aspettato che il destino gli riservasse una donna, continua a ripetere a destra e a manca che non è gay - e per tutti i discorsi di equità e parità tra genere e status, a volte se ne esce anche con delle frasi abbastanza misogine - e io se fossi in Reagan mi sentirei alquanto offeso e diffidente nei confronti di un futuro insieme. Anche perché poi il branco vive isolato sulle montagne dell'Australia e il tutto sa veramente da setta che si nasconde agli occhi del mondo. Non mancano il drama e le incomprensioni e per quanto le basi del secondo volume mi attirino, ci sono troppe incongruenze e non credo proprio che proseguirò con la serie. 


Cozy di L.A. Watson

Letto a marzo.

Prosegue la mia avventura con novelle scaricate gratis da Amazon in tempo di lockdown - e qui, ovviamente, il gattino in copertina ha giocato pesantemente a favore. Peccato che poi di gatti - con una storia ambientata buona parte in un cat cafè, oltretutto - se ne vedano ben pochi e in generale ci sono state diverse cose che non hanno funzionato come avrebbero dovuto, in primo luogo la timeline degli eventi. I protagonisti Olivier e Harvey non si capisce bene quanti anni abbiano, in generale non vediamo quasi niente delle loro personalità e ci vengono descritti nel più classico dei cliché quando l'autore ti dice le cose, ma poi non te le mostra. Anche del loro passato si sa ben poco - specialmente di Harvey, di cui non si sa veramente nulla, neanche una singola esperienza di vita o come sia/fosse la sua famiglia. Ci sono tantissime frasi ripetute, monologhi interiori a non finire, la narrazione a volte passa dalla terza persona alla prima e Harvey prima non era mai stato attratto dagli uomini, poi si chiede se sia bisessuale e poi è pronto a lottare per Olivier e una loro possibile storia nel giro di un battito di ciglia così veloce che praticamente al lettore viene il colpo di frusta. E sì, questo fa sottintendere praticamente un instalove. Se l'autore avesse tagliato tutti i monologhi ripetuti più e più volte e avesse usato quello spazio in più per ampliare la novella, la storia ne avrebbe giovato.


Trouble di Eileen Glass

Letto a marzo.

Confesso una cosa: quando mi capita di leggere delle fanfiction ambientate nell'Omegaverse (sì, salve, anche ad anni di distanza dalla fine di Teen Wolf ogni tanto vado a cercarmi qualche storia da leggere perché sappiamo tutti qual è la ship avrebbe dovuto esistere e che non è mai diventata realtà), ammetto che a volte ho un debole per quelle storie in cui uno dei protagonisti ha vissuto una vita d'inferno, si aspetta sempre il peggio ed è rassegnato all'infelicità e alla sofferenza, ma poi arriva l'eroe che con pazienza e devozione gli fa riacquistare fiducia. E la storia tra Skye e Liam partiva/aveva proprio queste premesse ed ero quasi disposta a sorvolare su un world-building poco chiaro e senza alcuna premessa e un flashback non segnalato a uno o due capitoli dall'inizio che mi ha fatto dubitare di cosa stavo leggendo, tanto che credevo che Skye fosse in compagnia di qualcun altro e poi intervenisse Liam e solo dopo, arrivata quindi alla fine del flashback e di nuovo al presente, ho capito che lo sconosciuto iniziale con Skye era proprio Liam. E quella che credevo essere una novella invece non finisce - e direte voi, ma quel sottotitolo Omega #1 doveva farti capire che non finiva subito! E okay, magari ci stava una seconda parte o addirittura una terza, visto che qui ci teniamo alla crescita e allo sviluppo dei personaggi. Ma poi ho scoperto che dopo questo primo "volume", l'autrice ne ha fatto uscire un altro chiamato "Omega 1-12" e quindi si tratterebbe di una storia in dodici volumi e per la bellezza di più di 800 pagine. Grazie, ma no grazie. Tanto più che ho letto su Goodreads che la seconda parte di questa epopea è di molto inferiore alla prima e che i personaggi vengono snaturati, quindi per me la cosa finisce qui - al massimo ci sono sempre le fanfiction su AO3.