giovedì 20 luglio 2017

[Recensione] "After" di Anna Todd

Onestamente non pensavo di farci una recensione - la mia idea iniziale era quella di fare magari un post in cui parlavo in generale della serie perché temevo di non avere molto da dire riguardo al singolo libro, ma dall'altra parte poi temevo che venisse troppo a lungo. 

Insomma, dopo tante indecisioni, alla fine eccoci qui con una recensione che però sarà più corta rispetto alle mie solite. 


Titolo: After
Titolo originale: After

Serie: After #1
Autrice: Anna Todd
Data di uscita: 9 giugno 2015
Data di uscita originale: 2014
Pagine: 450 (copertina rigida)
Editore: Sperling & Kupfer

Trama: Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima.
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani.
Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?


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Come ho ripetuto più volte, ho perso la vena romantica molti anni fa. 
È difficile quindi che un romanzo riesca a farmi sciogliere - a meno che questo non sia davvero eccezionale. 
E no, se ve lo state chiedendo, non mi sono sciolta. 

Credo che l'ultimo new adult su questo genere che ho letto risalga all'estate scorsa. Quindi per me queste sono proprio letture estive che tendo a fare una volta all'anno perché tendono ad annoiarmi facilmente e dopo un po' mi sembrano tutte uguali. 

Ne avevo sentite di tutti i colori su questa serie e alla fine ho voluto accontentare la mia curiosità e farmi una mia opinione. 

Tessa Young è una ragazza di diciotto anni al primo anno di college. Cresciuta da una madre rigida che pretende sempre la perfezione e il cui hobby preferito è criticare la figlia dopo che il padre le ha abbandonate, Tessa risulta anche lei rigida e un po' bacchettona - tanto che alla vista della sua compagna di stanza Steph e dei suoi amici pieni di piercing e tatuaggi pensa di essere finita all'inferno e a momenti sviene. Ma se gli altri sono più o meno cordiali nonostante la ritengano strana perché così diversa da loro, Hardin Scott non si fa alcuno scrupolo a prenderla in giro ad ogni occasione ed è sempre uno scontro continuo tra loro due.  
Questo fino a quando decidono di stabilire una sorta di tregua e di provare ad essere amici, ma l'attrazione è ormai troppo forte da tenere imbrigliata. 

Dunque, premetto che mi sono sembrati tutti bipolari. 

Hardin ha un carattere terribile, sbalzi d'umore che fanno girare la testa e, per citare Tessa, perlomeno cinque personalità. È maleducato, arrogante, pieno di rabbia, prepotente e rissoso e nemmeno scoprire qualcosa di più sulle sofferenze del suo passato mi ha aiutata a concedergli il beneficio del dubbio. 
Tratta malissimo Tessa, si scusa, è gentile per qualche ora e poi ricomincia ad insultarla. 

Tessa, dal canto suo, perde un po' di quella rigidità - o forse ne perde così tanta da risultare senza spina dorsale. Continua a dirsi di stare lontana da Hardin, di evitarlo e di non rivolgergli la parola, ma inevitabilmente le basta incrociare i suoi occhi verdi per sciogliersi come cera sotto il suo tocco. E giuro che se sento ancora la descrizione dei muscoli di Hardin mi metto ad urlare. 
Un'altra cosa che ho mal sopportato di Tessa è il costante piangere. Si rende conto che Hardin la umilia e le dice cattiverie solo per ferirla, ma ancora lei vede redenzione per lui. Io direi che ci vorrebbe un esorcista. Che vi devo dire, sarà che io sono una persona cinica che alla minima cosa si prende su e se ne va perché certe cose non le tollero. Cioè, io personalmente Hardin l'avrei mandato a quel paese a un quarto del libro e avrei scosso Tessa per dirle di ripigliarsi, ma io sono io. 

Ovviamente si conclude con il cliffhanger e ti verrebbe da pensare che dopo quello che Hardin le ha fatto nel finale Tessa si dia finalmente una svegliata, ma visti i successivi quattro libri... ahahaha, ovviamente no. 

Quindi, non so se è perché io avrei tagliato la metà di quei tira e molla tutti uguali a se stessi, ma il tempo l'ho percepito in maniera strana. 
Inizia con l'arrivo di Tessa al college e quindi lo colloco a settembre/ottobre e si conclude a dicembre. In due mesi, pur ripetendosi gli stessi siparietti, ne combinano di ogni e si ha la sensazione che questi due mesi durino due anni per tutte le cose che la Todd ci infila dentro - i litigi, le feste, le lezioni, i compagni di corso, le riappacificazioni, lo stage di Tessa in una casa editrice - ma che allo stesso tempo siano davvero troppo pochi e che questi due stiano bruciando le tappe ad un livello da capogiro. 

L'ho letto in fretta, ma me lo aspettavo comunque più scorrevole - forse i litigi fin troppo frequenti e con le stesse accuse da parte di Tessa e le stesse scuse da parte di Hardin fanno in modo che la lettura si trascini un po' come appesantita dalla zavorra. 
La vita al campus è quasi ignorata e non so come Tessa possa descrivere gli altri suoi "amici" quando comunque non passa mai tempo con loro e Hardin la nasconde per fare in modo che abbiano meno interazioni possibili. Ovviamente Hardin ha un motivo per fare questo, perché c'è qualcosa che non vuole che Tessa scopra, ma Tessa accetta la situazione protestando il minimo sindacale e per quanto dica ad Hardin di non darle ordini alla fine fa sempre come dice lui oppure si caccia nei guai. 
Davvero, se qualcuno aveva da ridire su Abby della serie Beautiful Disaster di Jamie McGuire, dovrebbe allora prima conoscere Tessa Young - cambierebbe idea.

E niente, quindi adesso proseguo e so che mi indignerò a morte per come Tessa perdonerà Hardin nel giro di cinque minuti perché tanto non riesce a resistergli e oddio, i muscoli e guarda che occhi verdi...

12 commenti:

  1. Ciao! Che dire? Sono perfettamente d'accordo, anzi, secondo me questo "romanzo" (virgolette necessarie) non meriterebbe nemmeno una stellina! Ho detestato tutto quello che hai citato, e ne ho parlato negativamente sul blog.
    Nemmeno Abby è il mio personaggio femminile preferito, ma rispetto a Tessa guadagna una valanga di punti!
    Te lo dico col cuore: se non hai veramente tanto tempo libero in agosto, lascia perdere i capitoli successivi...il tutto non fa che peggiorare!

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    1. Non gliene ho data una perché ti posso assicurare che ho letto davvero di peggio in vita mia ed ero indecisa tra il punteggio di due o tre, ma di sicuro non la consiglierei mai come esempio sano di storia d'amore.

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  2. << se sento ancora la descrizione dei muscoli di Hardin mi metto ad urlare. >> Nei New Adult se non dici che il ragazzo ha i muscoli scolpiti sei out AHAHAHAHAHA Continuo a non essere attratta da questa serie, anzi, i new adult proprio non mi attirano quasi mai, solo in alcuni casi speciali. E' solo che tutto si riduce sulla tensione sessuale che il resto è superfluo, come se l'unica aspirazione della protagonista sia conquistare il ragazzo mettendo da parte i suoi sogni nel cassetto.

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    1. Infatti Tessa ha ancora lo stage alla casa editrice, ma ormai non va neanche più a lezione - da metà libro in poi (anche prima) è perennemente con Hardin, non so come faccia a dire che la sua media resta altissima e che passa tutti gli esami. xD
      Cioè, i sogni carriera si sono sciolti di fronte ai muscoli di Hardin.

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  3. Hm, pensavo che ti sarebbe piaciuto di meno!
    Come ti avevo già detto, io sono molto combattuta, ma per il momento non conto di prenderlo. Magari più avanti, per togliermi la curiosità. Chissà!

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    1. Si tratta di un tre stelline scarso: volevo quasi mettere due o due mezzo, ma vista la mole di volumi successivi non ho dubbi che il punteggio scenderà e quindi me le riservo per più avanti! xD

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  4. Ciao! Non penso che leggerò mai questa serie verso cui non ho mai avuto un grande feeling.
    Verso i romanzi troppo pubblicizzati sono sempre diffidente e dopo aver letto la tua recensione sono ancor più convinta! :)

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    1. Ahaha, a spingermi è stata più la curiosità che il reale interesse - e anche per la questione che ne parlavano tutti ho aspettato un anno a leggerli.

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  5. Ecco questo è un romance che non ho mai letto, ma non credo che lo recupererò. Ne ho sentito parlare fin troppo e, onestamente, non mi ha mai ispirata.

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    1. In questo momento sono intorno al centinaio di pagine del secondo e... non ti stai perdendo niente. xD

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  6. Ciao Alice, non ti facevo tipa da "After", ma devo dire che anche io l'ho letto per farmi un'idea solo che arrivata alla metà del terzo libro ho smesso perché mi annoiava terribilmente. Anche a me sono sembrati tutti bipolari e Tessa non è manco tanto normale visto che litiga di continuo con Hardin che gliene fa di ogni e poi ci ritorna insieme. Non so se è peggio questo o 50 sfumature di grigio, devo pensarci un po'!

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    1. Ciao Annamaria, guarda... ti devo dire che sono stupita quanto te! Io mi sto già annoiando con il secondo e non sono nemmeno ad un quarto del libro! xD

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